Papiro (Cyperus alternifolius L.)
Il papiro (Cyperus alternifolius L.) detto anche “falso papiro” è una pianta palustre perenne. Appartiene alla famiglia delle Cyperaceae.
Distribuzione e habitat
La specie è diffusa in gran parte dell’Africa subsahariana.
Usi
Oggi è usata come pianta ornamentale. In passato veniva utilizzato dagli antichi Egizi per fabbricare barche, corde, cestini e sandali.
Coltivazione
La pianta può sopravvivere e vegetare in una posizione di mezz’ombra, ma per garantire una corretta crescita è preferibile che venga messa in una posizione molto luminosa (anche soleggiata). Da evitare zone troppo ventilate che potrebbero piegare e danneggiare gli steli che potrebbero anche spezzarsi.
Il substrato deve essere mantenuto molto umido, con annaffiature estive giornaliere. Se coltivata in vaso (con foro sul fondo) nel sottovaso deve sempre esserci un poco d’acqua. Essendo comunque una pianta palustre, può anche essere coltivata in idrocoltura o inserita all’interno di acquari o terrari, che in tal caso devono necessariamente essere privi di coperchio visto l’altezza anche di 2 metri che può raggiungere.
Da notare che la pianta può contribuire ad aumentare l’umidità dell’aria negli appartamenti.
Riproduzione
Si moltiplica con talea in maniera molto semplice: si accorcia uno stelo tolto dalla pianta alla lunghezza di 10–20 cm. Questo viene capovolto e immerso in un contenitore d’acqua, avendo l’accortezza di dimezzare anche la lunghezza del fogliame. Dall’attaccatura delle foglie cresceranno prima delle radici e poi dei germogli. Più tardi, il tutto potrà essere piantato in terra.
Curiosità
Una delle diverse cose che rendono Siracusa una città unica al mondo è essere il solo luogo al mondo, oltre le sponde del Nilo, in cui cresce rigoglioso ed abbondante il Papiro Cyperus Papirus).
Non si sa esattamente se la pianta sia stata importata dall’Egitto o se crescesse naturalmente a Siracusa. Certi sono i rapporti che il tiranno Gerone II aveva con il faraone Tolomeo Filadelfo, da qui l’ipotesi che il regnante egiziano abbia donato degli esemplari.
I tratti dove il papiro cresce più rigoglioso sono sicuramente le sponde del fiume Ciane e all’interno della Fonte Aretusa. Fare una passeggiata sulle sponde del Ciane, significa farsi avvolgere da questa pianta dal tronco lungo e sottile, la sommità che crea un grande ciuffo verde che crea un tunnel di piante ed emozioni indimenticabili, donando al viaggiatore anche una vasta gamma di bellissimi scorci naturali da fotografare.
L’importanza di questa pianta nell’antichità oltre alla sua bellezza, si snoda fra i suoi diversi usi, uno fra tutti la creazione della carta di papiro. Presso il Museo del Papiro di Siracusa è possibile comprendere il processo di lavorazione della pianta fino alla creazione della preziosa carta che ancora oggi viene intessuta dai maestri siracusani.